Mentre in Italia e nel mondo si raccolgono fondi il governo butta via i soldi !
di Dino Nardi *)
Con il terribile terremoto dell'Abruzzo vi sono state quasi 300 vittime e ingenti danni materiali che per il ministro Maroni ammontano a circa 12 miliardi di euro. Oltre che in Italia, anche in Svizzera e nel resto del mondo si stanno organizzando centinaia di iniziative dell’associazionismo italiano, dei Comites e del Cgie per raccogliere fondi a favore dei terremotati.
Paradossalmente, mentre siamo in presenza di una solidarietà mondiale nei confronti della popolazione abruzzese colpita dal sisma, il governo Berlusconi ha deciso di non voler inserire il referendum nell’election day del 7 giugno. Una vera e propria assurdità poiché significa buttar via oltre 400 milioni di euro solo per soddisfare l'egoismo politico-elettorale della Lega Nord e mettere la maggioranza di centrodestra al riparo da eventuali ritorsioni del partito di Bossi. Oltre tutto in presenza di una situazione finanziaria dello Stato italiano già drammatica ed oggi ancor più grave dopo la notizia diffusa dalla Banca d'Italia secondo cui, a febbraio, il gettito tributario è diminuito del 9,6% rispetto allo stesso mese del 2008 e del 7,2% rispetto al mese precedente.
Credo che anche noi che viviamo all’estero, e che stiamo duramente pagando per i tagli apportati dalla Legge Finanziaria 2009 alle politiche per gli italiani all’estero, si debba far sentire la nostra più vibrante protesta contro questo spreco di denaro pubblico!
*) Comitato di presidenza del CGIE